sabato 20 aprile 2013

AGGIORNAMENTI DA MARCO CAMENISCH


CH – 4. Update noniberazione (società a rischio zero);
Premessa: è tuttora pendente il ricorso (5 marzo 2013) in seconda istanza contro la seconda negazione (5/2/2013) in prima istanza (dipartimento amministrazione penitenziaria ZH) della mia liberazione condizionale. In questa seconda negazione il DAP ZH richiede a Lenzburg una presa di posizione sulla mia liberazione condizionale da inoltrare per dicembre 2013.
22. marzo 2013: confermando le sue previe dichiarazioni orali – e l’esistenza, perlomeno, di una certa contraddizione interna agli apparati repressivi -, la direzione Lenzburg ha inviato, anzitempo, al DAP ZH competente  un rapporto di conduzione con richiesta di trasferimento in quest’estate 2013 in un carcere “aperto”.  Velocemente i responsabili di Lenzburg e di ZH organizzano la riunione d’oggi  28 marzo 2013. La richiesta di Lenzburg è categoricamente respinta dai responsabili di Zurigo per “alto rischio di pericolosità”, per la quale non potrebbero assumersi la responsabilità. Le loro condizioni per degli “allentamenti esecutivi” rimangono che mi dissocio ed accetto la psichiatrizzazione della lotta rivoluzionaria/radicale e della relativa lotta armata e “visione del mondo”. Incontrando, naturalmente, il mio ennesimo deciso rifiuto. Seguiva la dichiarazione di Lenzburg di non continuare, a queste condizioni, l’esecuzione della mia pena oltre l’estate 2013. Questo significa in pratica il mio imminente trasferimento di ritorno nel lager d’annientamento Pöschwies, Regensdorf, Zurigo.


+ BREVI (società del rischio);
Ieri il governo federale comunica al pubblico di affidare alle multinazionale dell’estrazione e del commercio delle materie prime con sede in Svizzera (Glencore/Xstrata ecc.) – che globalmente detengono la maggior parte di questo sporco affare assassino che dalla Svizzera si possono gestire, in sostanza, liberi da “regolamentazioni” e tasse – un miglioramento “etico” volontario delle loro pubblicamente sempre più discusse pratiche globali di estrazione e commercio…
Oggi il tribunale federale concede al quarantenne reattore nucleare rottame ad alto rischio di Mühleberg (canton di Berna), molto contestato dopo Fukushima, l’autorizzazione al funzionamento illimitato e capovolge così la sentenza marzo 2012 del tribunale amministrativo federale che per il 2013 dispose la chiusura  transitoria della vecchia centrale nucleare rottame per motivi di pericolosità, fino alla “rimozione” delle sue carenze di sicurezza.
                                                         marco camenisch, lager Lenzburg, Svizzera, 28 marzo 2013
 
Da:informa-azione



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