mercoledì 1 gennaio 2014

LA POLIZIA SEQUESTRA, INTERROGA, PESTA E DEPORTA IL COMPAGNO GUSTAVO RODRIGUEZ

Traduzione del testo uscito su contrainfo Messico sul sequestro del compagno, Gustavo
 Rodriguez era scomparso il 29 dicembre dopo aver lasciato il luogo dove si era tenuto
l'incontro anarchico internazionale a Città del Messico, una compagna che aveva ricevuto 
una sua telefonata aveva riferito di udire strani rumori prima che la chiamata venisse 
interrotta.

Alcune ore fa il compagno Gustavo Rodriguez è riuscito a comunicare con alcuni compagni 
dopo che era scomparso lo scorso 29 dicembre.
Brevemente ci ha raccontato di essere stato detenuto da agenti della polizia federale e di 
essere stato sottoposto a duri interrogatori.
Gustavo ci ha raccontato di essere stato pestato e, dopo alcune ore, non potendolo 
accusare 
di alcun reato, è stato deportato negli Stati Uniti.
Questa deportazione fa parte della politica antianarchica che il governo messicano sta 
sviluppando da alcuni mesi, per cui invitiamo tutti a stare attenti a quello che potrebbe 
succedere nei prossimi giorni.
Ringraziamo tutti quelli che hanno diffuso le informazioni sulla sparizione del compa 
Gustavo e invitiamo a far circolare anche questo comunicato.
Solidarietà con Gustavo!
Libertà per tutti!
Cruz negra anarquista mexico


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Compagni, cercheremo di essere il più concisi possibile.
Dalla serata del 29 Dicembre 2013, ultimo giorno del Simposio Anarchico Internazionale/Giornate Anarchiche Informali, fino ad oggi (31 Dicembre), il compagno Gustavo Rodriguez Romero risulta scomparso.
Nella serata del 29, intorno alle 19:30, Gustavo ha lasciato l’auditorio Che Guevara (nel campus UNAM) da solo per andare a Metro Copilco; avrebbe dovuto incontrare la sua compagna e tornare insieme a casa – cosa mai successa, dato che Gustavo non si è fatto vivo.
Cinque minuti dopo l’uscita di Gustavo, una compagna che era all’evento ha ricevuto una telefonata da Gustavo, molto strana nel tono, e qualche secondo dopo la chiamata è caduta; questo le è sembrato sospetto, quindi ha cercato di chiamarlo più volte, ma senza risposta, presumendo che l’avrebbe richiamata dopo come concordato.

Ieri pomeriggio, 30 Dicembre, la stessa compagna ha ricevuto un messaggio dalla compagna di Gustavo, che chiedeva notizie non avendolo visto tornare a casa, perché quando questo accade lui glielo dice sempre e si fa sentire, visto che Gustavo non fa scherzi, o va alle feste, e altre cose così.
Fino ad oggi (31 Dicembre) non lo abbiamo trovato, in ospedali, caserme o centri di detenzione per stranieri, dato che lui è nato a Cuba e ha passaporto americano; non lo abbiamo rintracciato. L’ufficio del Procuratore Generale dice che non c’è nessuno con quel nome in custodia.
Vogliamo sottolineare che ciò accade in un clima di pressione da parte della polizia del governo federale, iniziato perché alcuni collettivi antiautoritari, anarchici e libertari affini hanno ripreso lo spazio chiamato Auditorio Che Guevara, situato nella facoltà di lettere e filosofia della UNAM; ma la pressione si è intensificata con l’inizio del Simposio Anarchico Internazionale/Giornate Anarchiche Informali. Da quel momento ad ora, i compagni che sono entrati e usciti dall’auditorio sono state infastidite da gente che li fotografava, o li seguiva a piedi e in auto, camuffandosi anche come “giornalisti” che facevano domande scomode, ecc.
Gustavo Rodriguez è un compagno anarchico, quasi 54enne, che ha scritto molti articoli di politica sociale, soprattutto sull’anarchismo, e ha dato contributi importanti allo sviluppo della prospettiva anarchica insurrezionale. L’ultimo suo contributo è un’antologia per il libro “Che si illumini la notte!” Genesi, sviluppo e ascesa della tendenza anarchica informale in Messico, recentemente pubblicato dalle edizioni Internazionale Nera. Ha preso parte al simposio anarchico informale e come partecipante ha fornito il proprio contributo, un discorso su anarchismo, insurrezione e guerra sociale.
Ricordiamo che il compagno Gustavo ha ricevuto minacce verbali e scritte da alcuni gruppi della sinistra rivoluzionaria, a causa delle critiche rivolte ad essi, questi per vendicarsi hanno cercato di farlo passare come un “capo” o portavoce dei gruppi d’azione anarchici che hanno agito nel
contesto anarchico Messicano.
Vogliamo che il compagno Gustavo Rodriguez Romero ritorni sano e salvo!
Riteniamo soprattutto il governo del distretto federale messicano come responsabile per la sua sparizione coatta, dato il clima di repressione sorto negli ultimi mesi contro gli anarchici!
Vi pressiamo a mostrare solidarietà; perché la solidarietà è la nostra arma!

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