Diffondiamo e aggiungiamo che l'istanza di scarcerazione fatta dall'avvocato è stata rigettata il 25 febbraio dopo l'udienza a Trapani.
Petrusa,19/02/13
Ciao Compà,
scusate il ritardo nel
confermarvi l'arrivo del materiale richiesto, è perchè ho finito le
buste e solo oggi mi sono arrivate! Beddi, vedete che qui mi stan
facendo troppo incazzare. Di ciò che vi avevo richiesto, han lasciato
entrare solamente il codice, il mio scritto impaginato e alcuni fogli di
giornale, mentre il resto è fermo in direzione, in attesa di una
decisione. Stessa cosa vale per l'opuscolo di OLGA.
A causa del
procedimento aperto dal carcere palermitano (per ciò che è accaduto
negli ultimi mesi), ci sono indagini in corso, e ho capito che con
questo pretesto han bloccato tutto. Come se bloccare dei libri potesse
essere“utile alle indagini”, o “prevenire reati” o garantire la
“sicurezza interna”! Ora, io ho fatto richiesta di parlare con chi me li
ha bloccati (il direttore) e vediamo... Se a giorni non si presenta mi
muoverò in altri modi... Con calma utilizzo le loro fottute formalità
(che tanto so già che mai portano a qualcosa) solo perchè così non
possono dire che non ci ho provato... Anche perché in nessun altro
carcere mi han mai trattenuto libri (neanche sotto le varie censure)
[...]
Comunque, oltre a tutto questo, ancora sto in isolamento... Mi
han dato altri dieci giorni dopo i quindici accollatami appena finito il
14 bis, per una zuffa con le guardie a Palermo (che ha portato a questo
trasferimento. Pensare che avevo sperato che cambiando aria avrei preso
un attimo di respiro, e invece...)... Inutile pensare a queste cose in
certi luoghi! Qua non la vedo tanto differente da Palermo... Già se
inizia così! Ma...
Comunque, il giorno 25 febbraio ho udienza a
Trapani e chiederò i domiciliari in Sardegna. Quindi aspetto a vedere
che deciderà 'sto giudice! […] Ora mi pare di essere nuovamente al 14
bis, non avendo, oltre al fornellino, nemmeno la tv, che per un
incidente è da sistemare ( e mi vogliono pure far pagare il danno!). […]
Qua
la struttura è piccola, poche detenute (le ho viste solidali però!) il
freddo costante come in ogni carcere e il trattamento riservatomi è il
medesimo da AS2, con le solite dinamiche interne di minaccia di
rapporto. Me ne hanno accollato uno per una stronzata che se ve la
racconto non si sa se ridere o piangere! […]
Ah, in questo carcere
non fanno entrare i bolli per corrispondenza, così se volete rigirare
questo fatto oltre alla situazione esposta sopra mi fareste un piacere.
[…]
Chiudo con una forte stretta sempre colma d'odio per chi reprime
e d'amore per la completa Libertà
Madda
Da una successiva lettera, datata il 4 marzo, apprendiamo
che si trova attualmente in sciopero della fame. Dopo essere stata
trasferita dal Pagliarelli di Palermo al carcere di Petrusa, sta
scontando ancora un ciclo di 8 giorni di isolamento, dopo averne già
fatti prima 15 e poi in 10 (in tutto ormai un mese!). Due settimane fa
ha chiesto di parlare con il direttore, al fine di ricevere chiarimenti
circa questo prolungarsi della misura punitiva: vuole accertarsi di non
essere ancora in isolamento per fatti già scontati, visto che i
procedimenti sono tutti partiti da Palermo. Non avendo ancora ottenuto
la possibilità di parlare con il direttore, è entrata in sciopero della
fame dal giorno 28 febbraio.
Cassa Antirepressione delle Alpi Occidentali
da:informa-azione
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