giovedì 30 gennaio 2014

TRASFERITI CHIARA, MATTIA, NICCOLO' E CLAUDIO

Chiara Zenobi 
CC di Roma Rebibbia
Via Bartolo Longo 92
00156 Roma

Mattia Zanotti; Niccolò Blasi
CC di Alessandria
Via Casale 50/A
15122 San Michele (AL)

Claudio Alberto
CC di Ferrara
Via Arginone 327
44122 Ferrara

TRASFERITA LA COMPAGNA MONICA CABALLERO

Questo il nuovo indirizzo:

Mónica Caballero
Ávila – Prisión Provincial
Ctra. De Vicolozano
Apdo. 206
5194 Brieva (Ávila) – Spagna
Telf: (0034) 920259022 / 23 / 29

martedì 28 gennaio 2014

AGGIORNAMENTI DALL' AS2 DI FERRARA

28 gennaio- Continuano la censura ed il sequestro arbitrario di corrispondenza e stampa anarchica , in entrata ed in uscita, dalla sezione di Alta Sorveglianza di Ferrara: lettere e  aggiornamenti informativi stampati dai siti e blog di movimento consegnati con settimane di ritardo, stampa anarchica di lingua inglese trattenuta e sequestrata  da due mesi , corrispondenza con alcuni compagni in carcere all'estero bloccata e sequestrata dalla censura.Va ricordato che  nella sezione AS2 ferrarese sono rinchiusi unicamente tre anarchici e che non hanno alcuna possibilità di contatto con il resto dei prigionieri,tutto questo concorre ad ostacolare se non  impedire di fatto qualsiasi intervento attivo  nelle discussioni fuori, visto che le notizie arrivano tardi e con il contagocce. Alfredo in particolare chiede di far presente la situazione (l' ultimo episodio- di cui ha ricevuto notizia la scorsa settimana dall' amministrazione penitenziaria- è il sequestro di una sua lettera /intervista indirizzata ai compagni in carcere in Grecia delle CCF,bloccata due mesi fa e mai uscita dalle mura del carcere) e ribadisce solidarietà e vicinanza ai  quanti continuano ad agire , in Italia ed all'estero,ai compagni prigionieri ed in particolare alla compagna Tamara Sol Vergara, sequestrata dallo stato cileno per aver attaccato un guardiano del Banco de Estado ,in solidarietà a Sebastian Oversluij, anarchico ucciso durante un esproprio .
                  nidieunimaitres@gmail.com

.........per scrivere ai compagni......

Alfredo Cospito
Nicola Gai
C.C.Ferrara
Via Arginone 327 
44122 Ferrara

venerdì 24 gennaio 2014

IL COMPAGNO MARIO LOPEZ "TRIPA" LIBERO SU CAUZIONE

Riceviamo la notizia che il compagno Mario Lopez è uscito su cauzione
dopo che, lo scorso 20 Gennaio, era stato arrestato avendo violato la
legge federale su armi ed esplosivi con l'accusa di fabricazione di
esplosivi.
La notizia ci fa immensamente piacere, senza dubbio rimane chiaro che
continua la caccia alle streghe nei confronti degli anarchici in Messico:
dentenzioni, deportazioni, minacce e montaggi giudiziari.
La detenzione di Mario è parte di questa strategia terrorista dello Stato.
Per il momento non abbiamo altre informazioni sul caso

Giu' i muri delle prigioni!

Liberta' per tutti\e !

Croce nera anarchica Messico

martedì 21 gennaio 2014

ARRESTATO IL COMPAGNO MARIO LOPEZ "TRIPA" A CITTA' DEL MESSICO

Oggi 20 Gennaio, è stato arrestato il compagno Mario Lopez "Tripa" dopo
essersi recato in tribunale per firmare, come ogni settimana, restrizione

imposta per la sua libertà su cauzione .
Prima gli è stato detto, tramite invito, di essere richiesto dalla Procura Generale della
Repubblica a presentarsi per rispondere ad alcune domande su un'indagine in corso.
Dopo averlo interrogato gli è stato notificato l'arresto per possesso di

armi e esplosivi in relazione a quanto accaduto il 27 Giugno 2012. (Giorno del suo precedente arresto Ndt)
E' stato portato al Reclusorio Oriente di Citta' del Messico, per il
momento non si hanno altre informazioni.

La detenzione di Mario avviene in un contesto di caccia all'anarchico
da parte del governo messicano.
Non abbiamo dubbi che adesso che Mario si trova in carcere, tenteranno di
montare piu capi d'accusa.
La persecuzione contro gli anarchici continua, per questo è fondamentale
rafforzare la solidarietà.

Libertà per Mario Lopez!
Libertà per tutti gli anarchici incarcerati!
Ne' colpevoli ne' innocenti, solidarietà!

Croce Nera Anarchica Messico

http://www.abajolosmuros.org/index.php/noticias-anticarcelarias/251-detienen-a-mario-lopez-tripa


AGGIORNAMENTI SULLA DETENZIONE DI FALLON, CARLOS E AMELIE

Montreal,10 Gennaio 2014

Questa mattina siamo stati messi al corrente che Fallon, Carlos e Amelie sono ora citati in giudizio sotto una sezione della Legge Federale Messicana, che consente una detenzione per un periodo di 40 giorni senza accusa o  presentazione di alcuna prova e può essere rinnovata per una seconda volta. Durante questo tempo rimmarranno sotto inchiesta da parte del Centro di Ricerca e Sicurezza Nazionale (CISEN), un ramo della polizia nazionale simile alla DIGOS. Durante questo periodo di detenzione senza accusa, i nostri tre amici saranno detenuti in un carcere sotto l'autorità del CISEN, e non in una normale prigione.

BLOCCATI I COLLOQUI PER CHIARA, NICCOLO', CLAUDIO E MATTIA

Nella mattinata di oggi, un compagno e un familiare di Chiara, recatisi alle Vallette per i colloqui che svolgono regolarmente da ormai più di un mese, si son visti negare dai secondini la possibilità di incontrarla. "C'è un nuovo provvedimento del Tribunale che blocca i colloqui", hanno spiegato le guardie. Nel corso della giornata si è poi appreso che il blocco dei colloqui riguarda anche Niccolò, Claudio e Mattia, ma non si è ancora riusciti a comprendere il perché di questa decisione né la durata di questa interruzione. Responsabili di questa manovra sono naturalmente i soliti Padalino e Rinaudo. Al momento dunque i compagni oltre che non poter incontrare altri detenuti non hanno neanche alcun contatto con il mondo esterno. Se Niccolò, Claudio e Mattia si possono incontrare solo tra di loro, Chiara a questo punto è invece in un isolamento assoluto. 

OP. ARDIRE - CROLLA IL 270BIS NEL FILONE PERUGINO

Oggi 17 Gennaio 2014 si è tenuta l’udienza preliminare per il caso della “Operazione Ardire” relativo al filone perugino, l’accusa di associazione terrorista (270bis), su richiesta della stessa PM Manuela Comodi, è stata archiviata, mentre i/le compagni/e sono stati rinviati a giudizio per alcuni fatti specifici (imbrattamenti, ecc), a cui però è stata riconosciuta l’aggravante di terrorismo.
Solidarietà a tutti/e i/le compagni/e imputati/e!

mercoledì 15 gennaio 2014

AGGIORNAMENTI SUI 3 COMPAGNI ARRESTATI A CITTA' DEL MESSICO + LETTERE DI CARLOS E FALLON

Per info: http://www.abajolosmuros.org - http://fuegoalascarceles.wordpress.com/

Aggiornamento della situazione dei 3 compagni arrestati il 5 Gennaio a
Città del Messico e presidio solidale in Canada

Fino ad ora abbiamo ricevuto una chiamata dal compagno Carlos nel quale
rendeva nota la decisione della Procura generale della Repubblica di porre
una proroga di altri 40 giorni (di detenzione in procura N.d.T) per tutti e 3 i compagni.
Questo è chiaramente un atto disperato da parte della procura per
detenere i compagni e cercare più elementi per condannarli, però è
altrettanto chiaro che continueranno a interrogarli, fargli firmare
dichiarazioni accusatorie e torturarli in modo da ottenere informazioni e
relazionarli con altri compagni.
D'altra parte è anche la maniera per persuadere i familiari ad
abbandonare la difesa giuridica da parte di compagni poichè al governo
conviene che abbiano un avvocato comune o di ufficio per poterli fregare,
cosa più difficile con una difesa giuridica e politica. La Procura non
tiene nessun elemento però li sta cercando.

A Montreal alcuni compagni hanno manifestato fuori dal consolato messicano
in solidarietà con Carlos, Amelie e Fallon!



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Le lettere sono entrambe datate 8 Gennaio, al momento non si hanno altre
novità.

Con molta energia e rabbia scrivo queste righe per far conoscere la mia
attuale situazione di sequestro da parte del governo del Distrito Federale
(Citta del Messico) e inoltre per parlare di alcuni aspetti, credo sia il
momento migliore per farlo.

giovedì 9 gennaio 2014

AGGIORNAMENTI SUI 3 COMPAGNI ARRESTATI A CITTA' DEL MESSICO

Imputazioni gravi per i 3 compagni arrestati il 5 Gennaio a Città del Messico

Nella notte di ieri, 7 Gennaio, il Pubblico Ministero ha comunicato
all'avvocato la decisione della Procura Generale della Repubblica di
estendere il termine costituzionale ad altre 48 ore (*), dichiarando che
i detenuti sono accusati di TERRORISMO, SABOTAGGIO, DELINQUENZA
ORGANIZZATA E DANNI, tutti reati federali.
Fino a questo momento è stata permessa la comunicazione tra l'avvocato e
i compagni, per cui loro già sanno di essere assistiti da un avvocato compagno 

e non dalle merde del sistema.

Aspettiamo che facciano la loro dichiarazione e altre novità.
E' stato permesso di entrare a portare cibo ai compagni e per il momento
stanno in buono stato a parte le minacce e gli interrogatori ingannevoli.

Convochiamo per oggi 8 Gennaio un presidio solidale fuori dagli
uffici della procura situata tra Avenida Camarones e Eje 10 norte, vicino
alla fermata della metro Camarones.

Ne' innocenti ne' colpevoli!
Fuoco alle galere! Per la liberta'! Per l'anarchia!

(*) Fa riferimento al termine entro il quale la Procura deve decidere se i
reati sono da considerare non gravi e quindi fissare una cauzione, o gravi
e quindi trasferire i detenuti in carcere senza possibilità di uscire su cauzione.


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Compañerxs del 5E bajo serias acusaciones.

La madrugada de ayer 7 de Enero el Ministerio Publico hiso saber al
abogado de la decisión de la PGR de alargar el termino constitucional a

martedì 7 gennaio 2014

ARRESTATI COMPAGNI A CITTA' DEL MESSICO

Domenica 5 gennaio più o meno alle 10 di sera 2 nuclei di individui
vestiti di nero hanno attaccato con pietre e molotov l'edificio della
segreteria delle comunicazioni e trasporti di Città del Messico e una
concessionaria Nissan che si trovava poco distante, causando danni
all'edificio e a diverse automobili.
Durante l'azione alla segreteria la polizia federale che sorvegliava
l'edificio ha sparato prima in aria  per intimidire e poi più volte contro i compagni
senza però ferire nessuno di essi.
Alla PGJ-DF (Procura Generale di Giustizia) risultano 3 detenuti :

Fallon Poisson di origine canadese
Amelie Pillierst di origine canadese
Carlos lopez Martin di origine messicana


Tutti e tre sono compagni anarchici impegnati in vari progetti e
iniziative di affinità.
Fino a questo momento l'unica imputazione è quella di Danni
Questi si valutano tra i 50 mila e i 150 mila pesos.
Fino a questo momento e se la situazione non peggiora, i compagni
potrebbero ottenere la libertà su cauzione, questa potrebbe essere di 120
mila pesos per ognuno più il pagamento dei danni.

Aggiornamento:
Il console canadese è andato a visitare i compagni in carcere e ha
annunciato che i 2 compagni canadesi verranno deportati quanto prima nel
loro paese, Carlos Lopez rimarrebbe così l'unico soggetto a giudizio,
pertanto invitiamo alla solidarietà in tutte le sue forme


Per qualunque lettera di solidarietà ,saluti , appoggio economico e
informazione per favore contattare questa mail:

fuego_a_las_carceles@riseup.net

Collettivo informale anticarcerario Presxs a la calle!
Città del Messico 6 gennaio 2014

Aggiornamento:
Compagni vi comunichiamo che nella notte tra il 6 e il 7 gennaio il
tribunale federale ha deciso la custodia cautelare dei 3 compagni, che
pertanto sono stati trasferiti alla PGR (Procuradoria General de la
Republica).
Fino ad ora non hanno voluto dare nessuna informazione agli avvocati,
l'unica cosa che sappiamo è che stanno formulando le accuse contro i
compagni.
Non si sa nemmeno quale sara' la situazione dei 2 compagni canadesi
poichè il console non ha voluto dare altre informazioni.

Tutti gli atti solidari sono necessari!
Solidarietà rivoluzionaria su tutti i fronti!

Citta del Messico 7 gennaio 2014


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Ayer Domingo  5  de  Enero, alrededor de las 10 de la noche dos núcleos de

mercoledì 1 gennaio 2014

LA POLIZIA SEQUESTRA, INTERROGA, PESTA E DEPORTA IL COMPAGNO GUSTAVO RODRIGUEZ

Traduzione del testo uscito su contrainfo Messico sul sequestro del compagno, Gustavo
 Rodriguez era scomparso il 29 dicembre dopo aver lasciato il luogo dove si era tenuto
l'incontro anarchico internazionale a Città del Messico, una compagna che aveva ricevuto 
una sua telefonata aveva riferito di udire strani rumori prima che la chiamata venisse 
interrotta.

Alcune ore fa il compagno Gustavo Rodriguez è riuscito a comunicare con alcuni compagni 
dopo che era scomparso lo scorso 29 dicembre.
Brevemente ci ha raccontato di essere stato detenuto da agenti della polizia federale e di 
essere stato sottoposto a duri interrogatori.
Gustavo ci ha raccontato di essere stato pestato e, dopo alcune ore, non potendolo 
accusare 
di alcun reato, è stato deportato negli Stati Uniti.
Questa deportazione fa parte della politica antianarchica che il governo messicano sta 
sviluppando da alcuni mesi, per cui invitiamo tutti a stare attenti a quello che potrebbe 
succedere nei prossimi giorni.
Ringraziamo tutti quelli che hanno diffuso le informazioni sulla sparizione del compa 
Gustavo e invitiamo a far circolare anche questo comunicato.
Solidarietà con Gustavo!
Libertà per tutti!
Cruz negra anarquista mexico


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Compagni, cercheremo di essere il più concisi possibile.
Dalla serata del 29 Dicembre 2013, ultimo giorno del Simposio Anarchico Internazionale/Giornate Anarchiche Informali, fino ad oggi (31 Dicembre), il compagno Gustavo Rodriguez Romero risulta scomparso.
Nella serata del 29, intorno alle 19:30, Gustavo ha lasciato l’auditorio Che Guevara (nel campus UNAM) da solo per andare a Metro Copilco; avrebbe dovuto incontrare la sua compagna e tornare insieme a casa – cosa mai successa, dato che Gustavo non si è fatto vivo.
Cinque minuti dopo l’uscita di Gustavo, una compagna che era all’evento ha ricevuto una telefonata da Gustavo, molto strana nel tono, e qualche secondo dopo la chiamata è caduta; questo le è sembrato sospetto, quindi ha cercato di chiamarlo più volte, ma senza risposta, presumendo che l’avrebbe richiamata dopo come concordato.

RICHIESTA DI SOLIDARIETA' PER UNA DETENUTA NEL CARCERE DI TRAPANI

Ciao, vi chedo di pubblicare l'indirizzo di questa mia cara amica detenuta nel carcere di Trapani, per farle avere solidarietà da fuori per via delle continue e costanti minaccie che le vengono fatte dalle guardie; oltre a vessazioni  per essere sempre rimasta fedele a se stessa in questi cessi dello stato, finendo sempre in isolamento o venendo trasferita.
Le hanno anche bloccato la possibilità di ricevere l'opuscolo di Olga e non le fanno avere i pacchi da fuori, come l'ultimo mandatole per sostenere il freddo invernale con biancheria e asciugamani.

Questo è l indirizzo:

FUMIA ALESSANDRA 
C.C.TRAPANI
VIA MADONNA DI FATIMA 222
91100 TRAPANI

AGGIORNAMENTI SU ARRESTI NO TAV DEL 9 DICEMBRE 2013

Aggiornamenti Arresti No Tav del 9 Dicembre

Claudio e Niccolò sono in cella insieme.
Di fronte a loro c'è Mattia, ora in cella con un ragazzo arrestato durante gli scontri in piazza Castello durante i giorni dei blocchi in città.
Sono nel blocco D, prima sezione. Una sezione speciale, protetta.
Hanno un regime che prevede blindi chiusi 24h su 24, due ore d'aria e nessun rapporto con altri detenuti.
Dalle 18 alle 20 fanno socialità tutti e tre insieme.

Chiara è in isolamento. Blindi chiusi. Aria da sola. Nessuna socialità.

La posta è censurata, ritarda 5-6 giorni nell'arrivo in uscita.

Hanno autorizzato i colloqui con tutti coloro che l'hanno richiesto, familiari e compagni.

NON INVIATE FRANCOBOLLI, VENGONO TRATTENUTI AL CASELLARIO E NON CONSEGNATI.

Stanno bene. Hanno sentito saluti e presidi.
Particolarmente entusiasti del rumore e del numero di voci e urla del presidio di sabato.

Per scrivergli:

Chiara Zenobi
Niccolò Blasi
Claudio Alberto
Mattia Zanotti


c.c. via Maria Adelaide Aglietta 35
10151 Torino

SERGIO LIBERO!

20 Dicembre 2013, il compagno Sergio Maria Stefani è stato scarcerato per decorrenza termini dopo 18 mesi di custodia preventiva in merito alla cosiddetta "Operazione Ardire", di cui era rimasto l'ultimo accusato in prigione. Anche lui, come gli altri compagni rilasciati nei mesi scorsi, è stato sottoposto ad obbligo di dimora e di firma.

Solidarietà ai compagni e alle compagne accusati/e!

Per l'Anarchia!

CUNEO - PER FARCELA PAGARE: SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO PER GLI SCONTRI CONTRO SEDE DI CASAPOUND

Per farcela pagare
Un breve aggiornamento in merito alla sentenza di primo grado del processo per gli scontri in occasione dell’apertura delle sede di Casa Pound a Cuneo.

LETTERA DI MONICA CABALLERO E FRANCISCO SOLAR

Lettera di Monica e Francisco

Siamo di nuovo qui, traqueste mura di cemento e sbarre,  tra cui telecamere e carcerieri. Siamo di nuovo qui, senza abbassare lo sguardo e orgogliosi di ciò che siamo. Orgogliosi di essere parte dell’uragano imprevedibile che cerca di eliminare qualsiasi barlume di potere che ancora una volta si toglie la maschera per mostrare il suo vero volto, nella sua brutalità e, perché no, nella tua debolezza. In questo caso particolare, la collaborazione tra lo Stato cileno e quello spagnolo, per arrivare al nostro arresto, mostra come possono essere coordinati per affrontare ciò che essi percepiscono come una minaccia, ma l’importanza che ci è stata attribuita da questi uomini del Potere non riflette altro che la sua fragilità. I loro discorsi incoerenti sulla sicurezza sono il mantello che nasconde la paura di sapere che una casualità può scatenare il caos diffuso. I loro colpi ed i loro bavagli non fanno altro che rafforzare e affinare le nostre idee e le nostre vite a qualificarci nel continuo confronto.

Salutiamo con un abbraccio tutte le espressioni di solidarietà, spinte che indeboliscono le sbarre. Intendiamo la solidarietà come la costante messa in pratica delle nostre idee anarchiche, in tutte le sue forme, per lasciar capire al nemico che qui nulla finisce, che tutto continua ancora in carcere o per strada. Da che parte siamo: non un minuto di silenzio ma una vita di lotta. Soprattutto l’immensa dimostrazione di solidarietà dei compagni che hanno utilizzato il loro corpo come arma portando avanti uno sciopero della fame .

Salutiamo quelli che continuano a tessere complicità, a quelli che si avventurarno verso l’ignoto, a coloro che sono motivati dall’incertezza, chiuinque si ostini per l’anarchia. A loro va tutto il nostro rispetto e affetto. Abbiamo ricevuto con molta tristezza la morte di Sebastian , ma allo stesso momento ci riempie di gioia la sua vita coerente con i suoi ideali: un vero guerriero. Stiamo con i compagni che piangono i nostri caduti, ma da qui inviamo loro tanta forza e un “ci vedremo presto”.

Monica Caballero

Francisco Solar

CARCERE - A BOLZANO LA PRIMA PRIGIONE PRIVATA IN ITALIA

da Bello Come una Prigione che Brucia - Trasmissione anticarceraria di Radio Blackout

BOLZANO - PRIMO CARCERE PRIVATO IN ITALIA


Sono passati quasi due anni dal gennaio 2012, quando Mario Monti inseriva tra i capitoli del decreto "Salva Italia" la possibilità di ricorso al project financing per l'edilizia carceraria. 
Ora viene fuori, senza troppo clamore (anzi dovendo spulciare nella cronaca locale dell'Alto Adige), che a Bolzano si sono chiusi i bandi di gara per la costruzione e la gestione dei servizi del primo carcere privato in Italia. L'importo a base d'asta per la realizzazione del nuovo carcere è fissato in 63,58 milioni di euro, a cui si aggiungono i 14 milioni spesi per l'esproprio dei terreni. La procedura per la selezione dei pionieri della capitalizzazione dei detenuti in Italia avrà ufficialmente inizio l'8 gennaio 2014. Il privato, o la cordata che vincerà l'appalto, si occuperà dell'edificazione e della gestione di mensa, lavanderia, spazi comuni, lavoro e formazione, e dovrà cercare di trarne profitto entro 20 anni, termine dopo il quale il carcere potrà diventare di proprietà statale.